Pedagogista tedesco. Professore di Pedagogia all'università di Jena dal
1923, fu sostenitore del movimento della cosiddetta Scuola nuova o attiva,
secondo il quale la scuola doveva essere una vera comunità di vita dove
il maestro fosse guida e consigliere più che arido insegnante.
P.
giunse ad applicare tali teorie nell'università stessa, attuando nel 1924
il cosiddetto
Piccolo piano di Jena, i cui punti teorici e le relative
esperienze furono raccolti nell'opera omonima del 1927.
P. mirava a
creare uno stretto rapporto tra l'università di Jena e la sperimentazione
scolastica, proponendo una scuola che fosse una comunità educativa,
fondata sul lavoro di gruppo, il gioco, la libertà di discussione; era
contrario alla divisione scolastica per sessi, ai meccanismi competitivi e
selettivi e sostituiva le classi con gruppi di allievi di età diverse. Il
piano di Jena fu estremamente innovativo, soprattutto rispetto al sistema
scolastico tedesco allora vigente; molte delle sue idee furono riprese nel
dopoguerra (Grossenwiehel, Flensburg 1884 - Jena 1952).